il castello aragonese di ischia

Castello Aragonese

Il Castello Aragonese di Ischia è una fortezza situata sul lato occidentale dell’isola e collegata alla terraferma da un ponte lungo poco più di 200 metri, chiamato Ischia Ponte.

La costruzione del primo castello risale al 474 a.C ma la moderna fisionomia della fortificazione è opera degli aragonesi. Nel 1438 Alfonso d’Aragona fece collegare l’isolotto alla terra mediante un ponte di legno (che successivamente diventerà di pietra), scavare nella roccia la rampa di accesso e fortificare il castello dandogli una forma quadrangolare, con quattro torri agli angoli. La costruzione traeva ispirazione dal Maschio Angioino, il castello simbolo di Napoli, conosciuto anche col nome di Castel Nuovo.

Il Castello Aragonese rappresenta una parte importante della storia di Ischia; oggi è una proprietà privata (della famiglia Mattera) e aperto tutti giorni ai turisti.

All’interno è possibile visitare:

  • la Cattedrale dell’Assunta, in parte distrutta dagli Inglesi durante la guerra all’inizio del diciannovesimo secolo, oggi quello che rimane è uno spazio senza volta, uno spazio semiaperto che ospita concerti di musica classica e letture di prosa e di poesia.
  • la Cripta della Cattedrale formata da un unico ambiente centrale e caratterizzata sul perimetro da 7 piccole cappelle con volte a botte, una cappella per ognuna delle sette famiglie gentilizie residenti. Originariamente la struttura nasce come cappella, ma divenne, poi, cripta quando venne costruita, al di sopra, la cattedrale dell’Assunta.
  • Il Convento delle Clarisse con le celle dove riposavano le Clarisse. Attualmente in un’ala del convento c’è un albergo e le antiche celle sono diventate le attuali stanze per gli ospiti.
  • Il Cimitero delle Clarisse, una struttura sotterranea, tetra ma suggestiva. Sulle pareti sono visibili i sedili in pietra su cui venivano riposti in posizione seduta e a tronco eretto i cadaveri delle suore, affinché perdessero i liquidi e mummificassero.
  • la Chiesa dell’Immacolata, restaurata nel 1980 è a pianta croce greca. Dalla cupola si ha una magnifica vista del borgo di Ischia Ponte. La chiesa, attualmente, viene utilizzata come sede per mostre temporanee di arte e sculture.

Nel Castello si aprono numerose terrazze con vista panoramica su Ischia Ponte, Cartaromana e su tutto il golfo di Napoli.