Benevento è una città magica, la cui storia è intrinseca di misteri, miti e leggende. Una delle più note è sicuramente quella delle streghe, chiamate in dialetto locale janare, solite radunarsi sotto un albero di noce vicino il fiume Sabato. Ne riprende il nome un famoso liquore caratteristico della cultura beneventana. Non solo, la città campana è ricca di luoghi storici che la rendono unica.
L’Arco di Traiano
Monumento storico e maestoso, ha mantenuto nel corso dei secoli un ottimo stato di conservazione. Alto quindici metri, la sua costruzione iniziò nel 114 d.C. per celebrare l’apertura di via Traiana, ora denominata via Appia, che collegava la città a Brindisi.
Il Teatro Romano
La sua costruzione risale tra la fine del I e gli inizi del II secolo d.C. per volere di Adriano e fu ampliata successivamente dall’imperatore Caracalla. In origine costituito da numerose arcate, oggi ne sono sopravvissute sfortunatamente soltanto in parte.
La Chiesa di Santa Sofia
Consacrata nel 774 d.C., la Chiesa di Santa Sofia subì numerose ricostruzioni nel corso dei secoli. Originariamente longobarda, venne fatta restaurare da papa Benedetto XIII in seguito a due terremoti tra le fine del 1600 e l’inizio del 1700 in stile barocco. La particolarità della Chiesa è, di fatto, l’intreccio di diversi canoni artistici nella sua presentazione che la rendono un’opera singolare e atipica.
Hortus Conclusus
L’Hortus Conclusus è un museo a cielo aperto situato lungo Vico Noce di cui il maggior esponente è l’artista Mimmo Paladino, legato al movimento della Transavanguardia Italiana. Opera unica nel suo genere realizzata nel 1992 tra le mura dell’ex convento di San Domenico, essa intreccia natura, arte e mito. Il nome dell’installazione deriva dal Latino e il suo significato si lega all’accezione antica di un giardino chiuso e isolato dove asceti erano soliti avvicinarsi a Dio tramite la meditazione.
La Rocca dei Rettori
Un intreccio di arte romana, sannita e medievale caratterizza il fascino della Rocca dei Rettori. Conosciuta anche come Castello di Benevento o di Manfredi, venne fondata sul sito di un palazzo longobardo. Poiché vittima di numerosi terremoti, ciò che ne resta è il mastio centrale e delle rovine di un monumento funebre romano.
Palazzo Paolo V
Simbolo dell’architettura manieristica, il Palazzo Paolo V venne costruito nel 1589 da Giovanni Battista Fontana su commissione del futuro Paolo V, ovvero il pontefice Paolo Borghese. Oggi è possibile ammirarlo lungo il corso Garibaldi.