Visitare la Costiera Amalfitana si rivela sempre una splendida idea, soprattutto se nel programma si inserisce una perla come Ravello.
Si tratta di una delle location più scelte in occasione dei matrimoni, per le sue numerose ville a piccolo sul mare e il centro storico ancora conservato con le bellezze di un tempo.
Vediamo quindi cosa vedere a Ravello, quali sono i principali punti di interesse e quale itinerario stabilire per poter vivere a pieno lo spirito di uno dei paesi più vivi del territorio campano.
Il Duomo
Come spesso accade per queste bellissime località, il centro storico è occupato da un Duomo maestoso e ricco di spunti artistici.
In questo caso troviamo la Basilica di Santa Maria Assunta e San Pantaleone, che recupera lo stile dell’Abbazia di Montecassino.
L’interno è caratterizzato da un meraviglioso decoro in bronzo, che si mantiene anche all’interno della cappella dedicata al santo patrono della città, meta turistica di molti visitatori ogni anno.
La parte interna è anche sede del noto Museo dell’Opera, da non perdere se si desiderano vedere pezzi di valore.
Piazza Vescovado
Se desideri stabilire un punto di partenza per scoprire le bellezze del centro storico, allora è il caso di iniziare dalla piazza che si trova proprio davanti al Duomo: piazza Vescovado.
Questa si caratterizza per la presenza di una serie di colorate e variegate botteghe artigianali, che vendono prodotti della tradizione locale, oltre che per una serie di localini nei quali è possibile assaggiare piatti campani.
Le stradine che si diramano dal centro sono strette e tortuose, da ammirare ogni vicolo per l’architettura caratteristica e gli scorci mozzafiato che si aprono davanti agli occhi.
Villa Cimbrione
Se hai sempre sognato di celebrare un matrimonio principesco o semplicemente desideri immergerti in un clima fiabesco, questa villa dalle torri merlate è esattamente quella che fa al caso tuo.
All’interno troverai diversi stili che richiamano le varie dominazioni che si sono succedute sul territorio, oltre che un delizioso chiostro impreziosito da un pozzo antico e misterioso.
Villa Rufolo
Lo stesso discorso vale per Villa Rufolo, che si contraddistingue per un cortile in stile moresco, adatto sia ai grandi eventi sia a una passeggiata di tipo culturale.
La location ospita poi la torre Maggiore, alta circa 30 metri, che domina interamente il territorio circostante e dona una prospettiva meravigliosa.
Il giardino è stato ammirato anche da importanti personaggi storici del passato, come ad esempio Wagner, che amava camminare in mezzo ala vegetazione e pensare alla prossima opera.
Ogni anno, proprio in questo angolo di paradiso, si svolge un meraviglioso festival di musica classica, che propone alcuni degli artisti più apprezzati del momento e i grandi classici del passato.
Museo del corallo
Trovandoci in una località di mare, non poteva mancare un chiaro richiamo a questo elemento naturale, che è parte integrante della suggestiva cittadina.
All’interno delle sale, curate nei minimi dettagli, sono stati esposti oggetti di grande valore, donati dalle principali famiglie di corallari del territorio.
I negozi di ceramiche
Ogni paese della costiera è rinomato per alcuni specifici prodotti di artigianato, in particolare delle ceramiche dipinte e realizzate con le tecniche di una volta.
Potrai acquistare diversi souvenir da riportare a casa, differenti rispetto al consueto e capaci di arredare come gradevoli ricordi.
Entrando nelle botteghe del centro potrai inoltre osservare delle vere e proprie dimostrazioni, così da immergerti nello spirito del posto e carpire tutti i segreti dei bellissimi manufatti.
Palazzo della Marra
Varcando la soglia della città, ti troverai immediatamente davanti questa meraviglia storica, della quale purtroppo attualmente rimangono solo le rovine.
Risalente all’XI secolo, in passato deve essere stato un palazzo nobiliare, seppure appare come uno strategico acquedotto regionale, che mostra come le competenze dei romani fossero già piuttosto avanzate all’epoca.
La struttura si trova a 100 metri dai parcheggi, pertanto si tratta di uno dei primi siti archeologici da non perdere.