Ecco una carrellata delle più celebri frasi di Totò.
Buon Divertimento!
Frasi famose di Totò: “siamo uomini o caporali”
Il suo celebre motto “siamo uomini o caporali” si deve al fatto che, durante la Prima Guerra Mondiale, Totò venne inserito nel reggimento fanteria e lì dovette subire continui soprusi e umiliazioni da parte di un graduato. Egli stesso dichiarò che la frase non era una battuta ma era il suo modo di dividere il mondo: da una parte gli uomini e dall’altra i caporali. E per Totò di caporali nel mondo ce n’erano tanti mentre di uomini veri ce n’erano molto, ma molto pochi.

Frasi famose di Totò: da “Signori si nasce”
Signori si nacque e io lo nacqui, modestamente!

Frasi celebri di Totò: da “47 morto che parla”
E io pago! E io pago!

Altre frasi celebri di Totò:
Ma mi faccia il piacere” e “…bazzecole, quisquilie, pinzellacchere!

Inoltre, una frase di Totò passata alla storia, che esprime meglio il suo pensiero e la sua sensibilità, riguardo la questione del suo titolo nobiliare, è:
Tengo molto al mio titolo nobiliare perché è una cosa che appartiene soltanto a me… A pensarci bene il mio vero titolo nobiliare è Totò. Con l’altezza Imperiale non ci ho fatto nemmeno un uovo al tegamino. Mentre con Totò ci mangio dall’età di vent’anni. Mi spiego?
Un’altra frase famosa di Totò, relativamente al suo talento artistico e comico è:
Non è una cosa facile fare il comico, è la cosa più difficile che esiste, il drammatico è più facile, il comico no; difatti nel mondo gli attori comici si contano sulle dita, mentre di attori drammatici ce ne sono un’infinità. Molta gente sottovaluta il film comico, ma è più difficile far ridere che far piangere
Un’altra frase famosa di Totò, molto intima e profonda, che esprime e chiarisce il suo mondo interiore è:
La felicità non esiste. La felicità non esiste in nessun modo. Nessuno è felicissimo
E, ancora, sempre sullo stesso tema, un’altra nota dichiarazione di Totò, rilasciata in un’intervista è:
Io amo esser solo. Ho bisogno di essere solo: per contemplare, per pensare. A volte mi danno noia perfino le persone che amo. Sì, è difficile viver con me. A me non piace andare nei night, non mi è mai piaciuto. Io, quando vedo quel divertimento falso non posso fare a meno di pensare che dietro a ciascuna di quelle persone v’è un dramma: il pianista magari ha le scarpe rotte, l’industriale ha le cambiali che scadono, l’entraineuse ha il figlio ammalato… Sono un misantropo, la base della mia vita è la casa. La casa, per me, è una fortezza, quasi una persona. Quando vi entro la saluto sempre come una persona: “Buonasera, casa
La vedova è la moglie di un cadavere.

Era un uomo così antipatico che dopo la sua morte i parenti chiesero il bis!

Lo so, dovrei lavorare invece di cercare dei fessi da imbrogliare, ma non posso, perchè nella vita ci sono più fessi che datori di lavoro.

I’ nun so ffess, ma aggia fà ‘o fess, pecchè facenn ‘o fesso, ve pozzo fà fesse!

A volte è difficile fare la scelta giusta perchè o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.

E voglia a mettere rum, chi nasce strunz’, nun pò addiventà babbà.

Io non rubo, integro. D’altra parte in Italia chi è che non integra?

O ver ricco nun è chill che tène le tasche piene e denaro… ma è chill umile cò core nobile…

Perdere chi non conosce rispetto è un grandissimo guadagno

Se quelli che parlano male di me sapessero quello che penso io di loro, direbbero di peggio.

I parenti sono come le scarpe: più sono stretti e più ti fanno male.

Ogni dieci minuti muore un cretino e ne nascono due…

Come è gentile per essere una parente: sembra un’estranea!

Io vorrei sapere perchè tante persone, con tutti i mestieri che ci stanno, si mettono a fare i ladri.
