Pietrelcina è un borgo agricolo famoso nel mondo per aver dato i natali a Padre Pio, il cui vero nome è Francesco Forgione.
Pietrelcina, dove si trova
Pietrelcina dista soli 11 chilometri da Benevento e si raggiunge facilmente percorrendo la Statale 212 in direzione Nord-Est. Il borgo, che si trova arroccato su uno sperone roccioso chiamato “la Rocca”, a 300 metri sul livello del mare, è oggi meta di numerosi pellegrini che si dirigono alla casa ove nacque il religioso nel 1887. La meta si trova nel centro storico, dove è possibile visitare la camera del religioso ancora intatta. Anche passeggiare per le vie del centro storico fatto di stradine strette, speroni rocciosi e piccole case arricchite da scalinate esterne, denominato “il Castello”, è un’esperienza mistica intrisa di silenzio e pace.
Da segnalare a Pietrelcina la Porta Madonnella che immette nel borgo antico, caratterizzato da stradine in salita e discesa, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, luogo di culto dove Pio celebrò la sua prima messa, la Torretta, rifugio di studio del religioso dove ebbe le prime visioni celestiali e demoniache che continuarono per tutta la sua vita, e la Chiesa di Sant’Anna, la più antica di Pietrelcina.
Pietrelcina, cosa vedere
All’ingresso del paese si trova la Chiesa della Sacra Famiglia, costruita per volere di Padre Pio che ne scelse anche il nome. All’interno della Chiesa, in una cappella laterale, c’è la statua di San Pio benedetta da Papa Giovanni Paolo II il 2 maggio del 1999, nel giorno della sua beatificazione e di fronte la statua c’è un frammento del corpo di Padre Pio, l’unica custodita fuori San Giovanni Rotondo. Custodito nel prezioso Reliquiario realizzato dallo scultore-orafo Lineo Tabarin, c’è l’osso a forma di U che si trova alla base della lingua che è chiamato osso ioide.
Annessi alla Chiesa della Sacra Famiglia troviamo il Convento dei Cappuccini ed il Museo che conserva alcuni oggetti ed alcune reliquie del Santo, visitabile gratuitamente.
Il piccolo Museo vi sono reperti che ricordano la vita del Santo: la culla che ha accolto il suo primo vagito, lo scrittoio dove svolgeva i compiti, indumenti, calzari, i mezzi guanti, il saio che indossava il giorno in cui veniva ordinato frate, e piccoli oggetti d’uso quotidiano quali i calici, i paramenti sacri, le stole e i camici utilizzati durante le funzioni sacerdotali. Tra i reperti visibili nel Museo il più importante, è il camice della flagellazione. Flagellazione, come lui stesso rivelerà in maniera confidenziale a padre Agostino tramite una lettera, che è uno dei 4 fenomeni mistici avvenuti a Pietrelcina assieme alle celesti visioni, alla stimmatizzazione, alla coronazione di spine.
Sempre a Pietrelcina è imperdibile la rappresentazione religiosa del presepe vivente, al quale partecipa tutta la popolazione, trasformando il borgo in uno spettacolo teatrale.
Pietrelcina dovrebbe essere sorta in epoca romana in quanto a quell’epoca risalgono le iscrizioni e i resti ritrovati nei pressi del borgo.
Fuori il centro storico di Pietrelcina, a Piana Romana, raggiungibile a piedi attraverso il Cammino del Rosario oppure in auto a soli 4 chilometri dal borgo, si incontra la masseria Forgione. Qui è visibile il pozzo, che fece costruire lo stesso Padre Pio indicando il punto esatto dove scavare per trovare la sorgente d’acqua, l’olmo delle stimmate, dove Padre Pio ricevette i primi segni della Passione, e la cappella meta di migliaia di visitatori.