il sentiero degli dei, uno stupendo percorso naturalistico della campania

Sentiero degli Dei

Il Sentiero degli Dei è uno dei percorsi naturalistici più belli al mondo, lungo circa 10 km e passa attraverso la costiera amalfitana e quella sorrentina.

il Sentiero degli Dei è un sentiero escursionistico che percorre i Monti Lattari; comincia da Bomerano (Agerola) e termina a Nocelle, nella parte alta di Positano.
Per gli amanti dell’escursionismo il Sentiero degli Dei è uno dei percorsi più incantevoli del mondo; esso attraversa meravigliosi borghi e si apre su stupendi paesaggi caratterizzati da macchia mediterranea che si tuffano nell’infinito azzurro-verde del mare della costiera da cui è possibile ammirare il profilo della sempre affascinante isola di Capri.

Prima della costruzione della strada statale ad opera dei Borbone, il sentiero degli Dei era l’unico collegamento tra i vari borghi. Utilizzato come passaggio per le carovane di muli, solo di recente è diventato un percorso turistico. Punto forte di questo luogo paradisiaco è la completa naturalezza e spontaneità, infatti, non è mai stato modificato dalla mano dell’uomo.

Il sentiero è costituito da tratti più tortuosi, in salita e in discesa, come il tratto che porta al borgo di Nocelle, un tempo raggiungibile esclusivamente a piedi attraverso una scalinata di 1500 gradini. Il cammino può essere intervallato da pause pranzo da consumare in uno dei ristoranti presenti o in una delle piccole zone pic-nic, con vista sul mare e sulla bellissima Capri, o semplicemente per idratarsi nelle numerose sorgenti di acqua fresca e potabile. Il sentiero è costituito da un tratto alto più ripido, fino a Santa Maria di Castello, e un tratto basso meno impegnativo, per una durata totale di circa 7 ore tra andata e ritorno.

 

Il nome “Sentiero degli Dei”, deriva da un mix di fatti storici e leggende secondo le quali le divinità greche passarono proprio di qui per salvare Ulisse dalle sirene che si trovavano sull’isola de Li Galli.
Sulle mattonelle di ceramiche ubicate all’inizio del sentiero si legge una frase di Italo Calvino che descriveva questo sentiero come “quella strada sospesa sul magico golfo delle “Sirene” solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito”.