Se stai programmando un viaggio in costiera amalfitana, una visita dell’incantevole Villa Rufolo è una tappa quasi obbligata.
Edificata nel XIII, la villa era uno degli edifici più sontuosi della Costiera amalfitana e la famiglia Rufolo, nel corso del XIV secolo, era solita organizzare ricchi banchetti per Re Roberto II di Napoli. Addirittura Boccaccio, nel 1353, ne parlò nella novella Lorenzo Rufolo, contenuta nel Decameron.
Caduta in decadimento fu poi riportata agli antichi splendori dal botanico scozzese Sir Francis Neville Reid, che recuperò anche i magnifici giardini
Wagner
Il compositore Richard Wagner visitò Villa Rufolo nel 1880 e ne rimase folgorato. Fu qui infatti che compose il secondo atto della sua celeberrima opera Parsifal.
La musica
Durante il periodo estivo potrai assistere a bellissimi concerti sinfonici nella meravigliosa cornice del palcoscenico a che si affaccia sulla costiera amalfitana.
Villa Rufolo e i suoi giardini
Il parco e i meravigliosi giardini sono visitabili tutto l’anno e attraggono turisti da tutto il mondo. Fiori, piante e pini marittimi si contrappongono al blu del mare creando un contrasto di colori indimenticabile.
Villa Rufolo è insomma uno di quei luoghi che sa riempirti gli occhi e il cuore di una bellezza senza tempo.